Romagnoli Celebri La Romagna è la patria di artisti e personaggi protagonisti della storia. Tra i pittori possiamo ricordare Melozzo da Forlì, nato Melozzo degli Ambrosi nel 1438, poi Guido da Cagnacci, artista seicentesco originario di Santarcangelo di Romagna, ed Umberto Boccioni, maestro futurista nato a Morciano di Romagna nel 1882. Dante, che ha trovato accoglienza in Romagna dopo il suo esilio da Firenze, ha reso immortale la vicenda dei due romagnoli Francesca da Polenta e Paolo Malatesta di Rimini, gli eterni innamorati protagonisti del V canto della Divina Commedia appartenenti alla famiglia che da Verrucchio ha conquistato la Romagna tra il Medioevo e il Rinascimento. A proposito di letterati romagnoli ricordiamo Giovanni Pascoli, nato nel 1885 nel paese che si chiamava San Mauro di Romagna e che ha cambiato il proprio nome per rendere onore al poeta decadente, Renato Serra, originario di Cesena, e Tonino Guerra, nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920, noto poeta e sceneggiatore di celebri film, in alcuni casi in collaborazione con Federico Fellini, altro romagnolo doc. Il riminese Federico Fellini ha narrato in molti film la sua Romagna e su tutti citiamo Amarcord, il cui titolo rimanda all'espressione dialettale "a m'arcord", ovvero "mi ricordo" dal momento che la pellicola narra la sua Rimini degli anni Trenta. Cesena è nota per essere la città dei Papi ed infatti diede i natali al pontefice Pio VI (1717-1799) e al suo successore Pio VII (1742-1823), mentre Pasquale II nacque in provincia di Forlì nel 1050 ed Onorio II a Imola nel 1060. Tra gli scienziati romagnoli ricordiamo Evangelista Torricelli, fisico e matematico del Seicento che inventò il barometro, Giovanni Battista Morgagni, medico faentino nato nel 1682 a Forlì, e Pietro Zangheri, famoso naturalista del Novecento che iniziò la sua carriera studiando la flora della sua Forlì.
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